Celtor

Celtor 19

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Caro lettore,
se stai leggendo queste parole, vuol dire che stringi fra le mani o osservi sul sito la 20esima edizione del Celtor, il giornale che ormai da molto tempo lascia spazio alle alunne e agli alunni di raccontare e raccontarsi.
Per festeggiare questo importante anniversario abbiamo fatto un tuffo nel passato per risalire all’origine, e immersi fra i ricordiabbiamo pensato a quanto è importante la memoria, rendendola il tema di questa edizione.
È fondamentale ricordare per tenere vive e impresse esperienze, curiosità e perché no, anche persone importanti, come la fondatrice di questa rivista, la Professoressa Manuela Belardini, venuta a mancare lo scorso anno e che ritroviamo ritratta in copertina dalla Prof.ssa Gigliola Gigli. Di lei teniamo vivo il ricordo e portiamo avanti il suo amato progetto. La memoria però non è solo la capacità di poter ricordare, ma anche uno strumento che ci aiuta a distinguerci, a renderci diversi. Ci permette di avere una personalità unica, di avere preferenze, come quelle musicali, per ognuno differenti, sempre importanti che spa-ziano di genere in genere: dal cantautorato italiano con la penna di De Andrè, del quale celebriamo l’anniversario di un album, al rock progressivo dei Pink Floyd.
Abbiamo deciso di rendere omaggio a personaggi che hanno lasciato un segno e ispirato generazioni con la loro arte, nell’am- bito del cinema per esempio, con articoli dedicati a due dei maggiori registi italiani: Michelangelo Antonioni, con la sua inco- municabilità, e Sergio Leone, maestro del genere western, e un approfondimento tutto speciale per il cinema meno conosciuto di Chantal Akerman.
In questo numero, vogliamo raccontare anche la storia del nostro Istituto dagli inizi fino ad oggi.
L’essenza della nostra scuola, però, non rimane solo tra le mura scolastiche, ma la portiamo con noi ovunque andiamo,specialmente nelle uscite, luoghi ideali per creare ricordi, come a Roma, Milano e Pian Castagnaio, dove è stata premiata la nostra rivista!
Anche quest’anno troverete nel numero il Docu-Forum, un momento collettivo di pausa, in cui però la mente non si ferma.
I ricordi possono essere belli o brutti, una forma di questi sono i sogni e gli incubi, che restano nella nostra mente quandoci svegliamo e ai quali abbiamo dedicato alcune delle nostre pagine. C’è chi sogna a colori e chi in bianco e nero, come l’at- trice e cantante francese Jane Birkin, icona di stile, per la quale è stata progettata una delle più celebri borse della storia: ne parliamo nelle pagine di moda.
Fin dall’antichità abbiamo cercato un modo per diffondere i nostri pensieri e le nostre emozioni, giungendo alla scrittura, ilprincipale metodo per lasciare un segno. Ancora oggi la utilizziamo con passione, specialmente nella stesura di poesie, chespesso nascono da un ricordo, un frammento di tempo che torna a vivere nelle nostre memorie e che riesce a esprimere i nostri sentimenti, che si concretizzano nell’esatto momento in cui le incidiamo su carta. Con la stessa carta da bambini ci dilettavamo facendo degli origami, attenti a ricordarci i passaggi per realizzarli; noi per sicurezza li abbiamo riportati su una colorata pagina delle nostre.
I ricordi sono infiniti e sta a noi crearne di nuovi, magari cercandoli nelle stelle, le stesse che abbiamo osservato per scrivere l’oroscopo nelle pagine finali, vicino agli immancabili giochi.
Ed eccoci giunti alla fine, vi lasciamo al Celtor augurandovi tanto divertimento con la speranza che sia di vostro gradimento, quanto lo è stato per noi farlo. E magari fra qualche anno, quando per caso ritroverete questo giornale, vi torneranno in mente tutti i ricordi che avete condiviso tra i banchi: le amicizie, i momenti insieme e i pomeriggi in C01.

S. Chiti, E. Pecchioli, B. Tommasone, 4M.

Archivio

 

CeltorCeltor N°19 – Dedichiamo questa pubblicazione alla Professoressa Manuela Belardini, insegnante amatissima venuta a mancare dopo lunga malattia. Fondatrice e direttrice del Celtor, a lei va la nostra più sentita gratitudine per averci regalato uno spazio creativo tutto per noi.
Luci, camera, azione! Finalmente ci siamo: la 19° edizione del Celtor è qui! Sedetevi comodi e preparatevi a stupirvi.
Cari lettori, ancora una volta, carichi di emozioni, idee e progetti, siamo pronti per raccontarvi l’intero anno scolastico, ormai arrivato ai suoi ultimi giorni.

 


Copertina celtor N°18Celtor N°18 –
Questa volta la nostra rivista è dedicata alla creatività, ai talenti e alle passioni che ci accompagnano ogni giorno, ma anche alle attività scolastiche che più ci sono piaciute, che ci hanno fatto rovistare nei meandri delle nostre menti e hanno reso quest’anno scolastico più piacevole, divertente e unico. Musica, cinema e fotografia, che gironzolano sempre nelle nostre teste e nelle quali ci imbattiamo quotidianamente, sono state le attività a cui abbiamo deciso di dedicare spazio perché sono quelle che più stimolano la nostra creatività.

 

 

Copertina Celtor N°17Celtor N°17 – In questo numero “17”, abbiamo deciso di trattare insieme due macro argomenti molto vicini a noi ragazzi e tra loro collegati: la sessualità e l’affettività e tutti i temi a questi connessi, come l’identità di genere, la violenza sulle donne, l’omotransfobia, ma anche l’adolescenza, le relazioni e il sesso. Nelle nostre pagine troverete anche riferimenti ad alcuni tra i più comuni disagi adolescenziali, come i disturbi alimentari, varie forme di dipendenza e informazioni sui servizi del territorio che se ne occupano.

 

 

Copertina Celtor N°16Celtor N°16 – In queste pagine vi offriremo una visione globale della nostra scuola. Siamo partiti analizzando ogni singolo indirizzo, elencando per ognuno le materie da studiare nel biennio e nel triennio, fino a suggerire i possibili percorsi che è possibile intraprendere dopo la Maturità. Bisogna sapere inoltre che la scuola offre la possibilità di partecipare a molteplici attività
extrascolastiche, come ad esempio corsi di Lingua inglese o di Robotica, che sono molto gettonati tra ragazzi perché offrono un’opportunità di approfondimento e di formazione.

 

 

Copertina Celtor N°15Celtor N°15 – Vi abbiamo fatto aspettare, ma non scoraggiatevi perché in questa magnifica edizione vi racconteremo tutto ciò che i ragazzi del Cellini Tornabuoni hanno provato, sognato e sperimentato nell’anno più assurdo e difficile della storia! Tra milioni di lettere degli studenti, abbiamo selezionato quelle che mostrano in particolare le grandi preoccupazioni che abbiamo provato e tutto il caos che si è insediato nelle nostre vite negli ultimi mesi. Abbiamo voluto rendervi partecipi del nostro vissuto e abbiamo fatto del nostro meglio per farvi sentire a vostro agio tra le pagine del Celtor, che troverete sempre condite con tanta ironia e vibranti di emozioni.

 


Copertina Celtor N°14Celtor N°14
 – Pensavate che una pandemia mondiale potesse fermare la rinnovata redazione del CelTor? All’inizio di marzo, c’è stata la sospensione scolastica a causa dell’emergenza coronavirus, e tutto si è fermato, ma non la redazione che ha ripreso a lavorare per mezzo delle aule virtuali sul nostro nuovo amico Microsoft Teams.Lo abbiamo fatto anche perché volevamo condividere con voi questa edizione green del CelTor, interamente dedicata all’ambiente e alla sostenibilità.

 

 

Copertina Celtor N°13Celtor N°13 – Ci avevate dati per di spersi? Vittime del sortilegio del Celtor numero 13 ? E invece no: abbiamo sfidato la sorte. Ed eccoci qua. Pronti a mostrarvi più di una novità. Ammettiamo che non è stato facile e che qualche difficoltà, strada facendo, c’è stata: infatti, siamo andati in stampa con un certo ritardo. Ma non abbiamo mollato e siamo tornati per stupirvi con una raffica di articoli su moda, musica, mostre e poi le nostre scelte tv per passare il tempo libero e, soprattutto, il nostro nuovissimo burgeroscopo, che non potete proprio perdere.